Dott. Giorgio Bolego

	Dott. Giorgio Bolego

Dottore di Ricerca in Diritto del lavoro comunitario e comparato
Università di Trento
Via Rosmini n. 33
38100 Trento
tel. 0461/881841
fax 0461/881899

email: bolego@alpha.jus.unitn.it

Curriculum

Il dott. Giorgio Bolego ha conseguito la laurea in giurisprudenza il 7 luglio 1993 presso l'Università degli Studi di Trento con punti 108/110, discutendo una tesi dal titolo "La legislazione di sostegno dell'attività sindacale".
Da quella data ha svolto attività di ricerca e di collaborazione presso le cattedre di Diritto del lavoro, Diritto sindacale e Diritto del lavoro comparato della Facoltà di Giurisprudenza della stessa Università, integrando le commissioni d'esame e coordinando seminari ed esercitazioni.
Dal 1994 partecipa regolarmente a convegni e seminari scientifici. In particolare, nel 1995 e nel 1996, è stato ammesso a partecipare al seminario annuale di studi comparati organizzato dall'Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale (A.I.D.LA.S.S.) presso Pontignano (Siena).
Dal marzo del 1994 collabora con riviste giuridiche specializzate quali: "Rivista Italiana di diritto del lavoro"; "Giustizia Civile"; "Il lavoro nella Giurisprudenza", "Lavoro e diritto", Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni".
Il 27 febbraio 1995 ha superato il concorso per l'ammissione al corso di Dottorato di ricerca in diritto comunitario e comparato del lavoro presso l'Università degli Studi di Ferrara; ha quindi iniziato l'elaborazione della tesi di dottorato sul tema dell'orario di lavoro.
Il 21 maggio 1998 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca discutendo una tesi di dottorato dal titolo "La disciplina dell'orario di lavoro. (Italia e Germania a confronto)".
Il 3 febbraio 1999 ha vinto il concorso per l'assegnazione di una borsa di studio post-dottorato presso l'Università degli Studi di Trento.
La sua attività di ricerca si è concentrata inizialmente sull'esame delle tecniche di intervento dello Stato nei sistemi di relazioni industriali; successivamente ha riguardato le tecniche di tutela dei lavoratori contro i licenziamenti, la disciplina dell'orario di lavoro, gli effetti delle "privatizzazioni" sul rapporto di lavoro
Ha inoltre partecipato alle seguenti ricerche:

ricerca per la redazione del Codice dei Lavori curato dal Prof. Marcello Pedrazzoli e finanziata dal CNR;
ricerca coordinata dal Centro Internazionale Studi Sociali sul tema "Orari di lavoro, tempi di vita", finanziata dall'Unione europea.
partecipa tuttora alla ricerca interuniversitaria sul tema "Tecniche di tutela del lavoratore subordinato e ruolo degli ordinamenti sovranazionali", di cui è cordinatore nazionale la prof.ssa Stefania Scarponi.
È membro del Comitato di redazione della Rivista Italiana di diritto del lavoro; Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni"; italian labour law e-journal.

Principali pubblicazioni

Articoli e saggi:

"Flessibilità dell'orario di lavoro e proporzionalità della retribuzione", in Lav. Dir., 1998, p. 53 ss..
"Contributo" per il Commentario di Diritto del lavoro, diretto da F. Carinci, Torino, 1998.

Note a sentenza:

"Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e insindacabilità delle scelte organizzative dell'imprenditore", in Riv. it. dir .lav., 1995, II, p. 173 ss..
"Del trattamento di fine rapporto dei dipendenti di azienda municipale di trasporto" in Giust. civ., 1995, I, p.212 ss..
"Giustificato motivo soggettivo di licenziamento e natura disciplinare", in Lav. giur., 1995, p. 256.
"Autonomia collettiva e principio di parità di trattamento retributivo", in Riv. it. dir. lav., 1995, II, p. 311 ss..
"Sul licenziamento nelle scuole gestite da enti religiosi", in Riv. it. dir. lav., 1995, II, p. 624.
"Sulla nozione di esecuzione forzata nel d. lgs. n. 80/92", in Lav. giur., 1995, n. 10.
"Qualificazione e trattamento economico del lavoro notturno", in Riv. it. dir. lav., 1995, II, 864.
"Onere di affissione e principio di conversione nel licenziamento disciplinare", in Giust. civ., I, 3036.
"Contrattazione collettiva nel pubblico impiego e trattative a tavoli separati" in Lav. Giur., 1995, n. 10.
"Sull'assogettabilità a contribuzione previdenziale delle somme percepite dai medici convenzionati a titolo di tickets sanitari"; in Giust. Civ., 1996, I, 1379.
"Sul trasferimento del lavoratore a mansioni superiori con riduzione d'orario e della retribuzione" in Riv. it. dir. lav., 1996, II, 805.
"Le conseguenze del licenziamento illegittimo nell'area della tutela obbligatoria: anche il lavoratore può scegliere", Lav. e Giur., 1996, n.4.
"La Corte Costituzionale e il nuovo art. 19 St. lav." in Lav. giur., 1996, n. 11.
"Pensionamento anticipato e parità di trattamento dei lavoratori assunti in regime di collocamento obbligatorio, in Riv. it. dir. lav., 1998, II, 506.
"Sulla nullità del contratto collettivo concluso in materie riservate alla legge", in Giust. civ., 1997, I, 2208.
Nesso causale e quantificazione del danno da perdita di una chance, in RIDL, 1998, II, 713.

In corso di pubblicazione.

Articoli:

Strumenti e tecniche di intervento sull'orario di lavoro: il caso tedesco.

Note a sentenza:

"La difesa dell'incolpato tra legge e interpretazione giurisprudenziale".
"Ancora sul giustificato motivo di assenza dalla visita domiciliare di controllo" RIDL.
Sulla irrilevanza della qualifica soggettiva nell'inquadramento dei lavoratori.
Assunzioni obbligatorie e contratto di lavoro a termine: alcune importanti precisazioni.

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Bologna, Thu Apr 12 09:39:32 CEST 2001